Il Sole 24 Ore: tecnologie digitali e intelligenti per il futuro della mobilità

Sul gradino più alto del podio c'è San Francisco, seguita da Stoccolma e Helsinki. Subito dopo Singapore e Zurigo, balzata di cinque posizioni in un solo anno. Sono le prime cinque città del mondo che si mettono in luce per la mobilità smart, sostenibile e a misura di persona. Lo rivela l'ultima edizione dello Urban Mobility Readiness Index a cura di Oliver Wyman Forum e dell'università di Berkeley che hanno passato in rassegna 60 centri urbani a livello internazionale sotto le lenti di impatto sociale, infrastrutture, innovazione, efficienza e appeal di mercato. Se si pensa che i trasporti sono responsabili del 18% delle emissioni e che da qui al 2050 circa il 68% della popolazione vivrà nelle grandi città, la battaglia per l'azzeramento delle emissioni di anidride carbonica si gioca anche qui e le tecnologie sono un abilitatore chiave di questa svolta.

Ognuna delle metropoli della top 5, come mostra il report, ha il proprio fiore all'occhiello: San Francisco si distingue per la capacità di attrarre player, con un alto tasso di innovazione, Stoccolma e Helsinki sono leader nella mobilità sostenibile, con soluzioni multimodali e focus sull'elettrico, mentre Singapore e Zurigo spiccano per il sistema di trasporto pubblico. «Non esiste - dice Federico Ucci, partner di Oliver Wyman - un'unica ricetta per la mobilità urbana, ma sostenibilità, connettività e convenienza stanno ridisegnando i modelli esistenti e le città devono impegnarsi per sostenere questa transizione».

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