Il Sole 24 Ore: Pil e BTp, per gli istituti italiani gli stress test più duri di sempre

Sono già stati bollati dagli addetti ai lavori come gli stress test "più duri di sempre". Slogan a parte, è difficile dire il contrario visti i numeri pubblicati martedì dall'Eba. Gli stress test bancari, che misureranno la tenuta dei bilanci degli istituti del Vecchio Continente in due scenari, uno base e uno avverso, sono destinati a mettere duramente alla prova la solidità delle banche europee.

Ma ciò che emerge con chiarezza, almeno dalle prime analisi di confronto tra i vari Paesi europei, è che tra le banche più penalizzate ci saranno quelle italiane. La prova targata Eba-Bce, che analizzerà 70 banche dell'Ue nel triennio 2023-2025, appare destinata infatti a colpire le banche domestiche date le particolari coordinate con cui è stato disegnato lo scenario avverso. E quindi, in prospettiva, anche a intaccare forse la capacità di distribuire dividendi o fare buyback, sebbene il futuro sia ancora da scrivere. «Difficile essere ottimisti - spiega Davide Romeo, partner di Oliver Wyman -. I criteri utilizzati fanno dello scenario avverso quello più duro di sempre. E benché l'esito sia complicato da prevedere, è possibile che il punto di caduta per le italiane sia peggiore di quello visto nell'ultimo stress test».

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